mercoledì 6 gennaio 2010

una devozione di destra?

Da qualche decennio a questa parte si è creata una strana situazione riguardo alla devozione mariana: essa è decisamente coltivata nell'ambito del cattolicesimo “di destra”, mentre è decisamente snobbata, per lo più, dai cattolici “di sinistra”.

In un certo senso la devozione per la Madonna e l'attenzione alle Sue apparizioni (Lourdes, Fatima, Madjugorie) è diventata quasi una etichetta dei cattolici “di destra”. Non che non esistano, ci mancherebbe, cattolici “di sinistra” personalmente devoti alla Madre di Dio, ma essi quantomeno sdegnano l'ostentazione di tale sensibilità, e sono quantomeno imbarazzati dalle Sue apparizioni, sempre ammesso che non ne neghino espressamente l'autenticità.

Perché questa divaricazione? Forse che la Madonna è “di destra”?

Abbozzo qualche possibile tracce di risposta, senza alcuna pretesa di completezza.

Intanto, è un fatto: il cattolicesimo preconciliare era molto più “mariano” di quello postconciliare; e il cattolici “di destra” sono per definizione tradizionalisti.

Ovviamente non può essere tanto e solo questo il punto. Mi verrebbe da pensare alcuni motivi principali:

  1. la figura della Madonna richiama a dei valori essenzialmente personali, in qualche modo interiori, mentre la sensibilità “di sinistra” è tutta proiettata sul sociale, sul collettivo. Gli stessi messaggi dati nelle apparizioni mariane, più che su problematiche economico-sociali (come il divario ricchi-poveri, e in generale la giustizia), insistono sulla necessità di una conversione personale, interiore, su penitenza, preghiera, digiuno (più oppio dei popoli di così, deve pensare un marxista: non hanno il pane? digiunino: peggio di Maria Antonietta!);
    • in particolare, non può piacere al cattolicesimo “di sinistra” che si parli di castighi, e la Madonna ne parla,
    • né gli piace che si parli di Inferno e di diavolo, e la Madonna ne parla.
  2. inoltre il tipo di donna che Maria incarna non è certo fatto per piacere a chi vuole una donna emancipata e indipendente, Lei che è silenziosa ancella del Signore; l'immagine di donna ideale che la Madonna propone sembra fatta per urtare la mentalità femminista e i sostenitori di un indebolimento della differenza di genere.
  3. senza contare che nella apparizioni mariane si può trovare
    • in generale una pesante critica della modernità, cosa che non piace a quel cattolicesimo “di sinistra” che inclina alla modernolatria
    • e in particolare, si veda soprattutto Fatima, una critica del comunismo, presentato esplicitamente come castigo divino

Ce n'è quanto basta per capire le ragioni di un ostracismo. D'altra parte è probabile che una devozione di un certo cattolicesimo “di destra” ecceda da un lato in sentimentalismo o, dall'altro, in soffocante rigorismo moralista: e anche questo può spingere a reagire in modo diametralmente opposto.

La più sicura devozione alla Santissima Madre di Dio è allora quella, praticata dai Padri della Chiesa, e ripresa da maestri come don Giussani e Giovanni Paolo II, che non la slega dalla Chiesa. Maria è misteriosamente legata alla Chiesa. In un certo senso Ella è la Chiesa, la Chiesa come Sponsa Verbi, ne è l'immagine perfetta, l'anima profonda. Tenere presente questo nesso aiuta a una completezza di devozione, a non staccare una impegnata attenzione alla propria conversione personale dalla immanenza alla oggettività comunionale della Chiesa, che fa i conti con la storia, guardando con simpatia l'umano, senza drammatizzazioni patetiche ma anche senza ottimismi faciloni.

Nessun commento:

Posta un commento

Viganò reinterpreta il Vangelo

 il nuovo Vangelo di Viganò: “il Mio Regno è di questo mondo” Ho appena finito di leggere una lunga nota di mons.Viganò , in cui egli acc...