Legata a questa idea di cristiano adulto è in effetti quella che Dio non interviene nella storia. Il suo influsso al massimo si esercita sugli spiriti (umani), ma non sulla materia, sul livello materiale. Per loro è perciò falso il proverbio popolare che "non cade foglia che Dio non voglia".
Ma sbagliano:
- Un dio che non abbia potere sulla materia nion è l'Infinitamente Perfetto, ma un dio finito, un Demiurgo, che non trova riscontro tra quanto dicono sia la fede cattolica sia la ragione filosofica;
- è contradditorio che Dio possa il più difficile (agire sullo spirito) e non il più facile (agire sulla materia), la materia infatti è ontologicamente più imperfetta dello spirito e pertanto essa è più -come dire- facilmente manipolabile dello spirito;
- comunque poiché spirito e materia sono distinti ma non totalmente
separati, agendo sullo spirito si agisce inevitabilmente anche sulla
materia, sulla concretezza delle circostenze materiali.
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