domenica 29 maggio 2011

Testo dell'Atto di Affidamento della nazione italiana alla Vergine Maria

Testo dell'Atto di Affidamento della nazione italiana alla Vergine Maria letto da Benedetto XVI. "Rendi tutti noi partecipi del destino di questo Paese, bisognoso di concordia e di sviluppo"
(a cura Redazione "Il sismografo")

Basilica Santa Maria Maggiore. Recita del Santo Rosario presieduta da Papa Benedetto XVI, presenti tutti i vescovi dell'Italia.

Vergine Maria,
Mater Unitatis,
questa sera intendiamo specchiarci in te
e porre sotto il manto della tua protezione
l’amato popolo italiano.

Vergine del Fiat,
la tua vita celebra il primato di Dio:
alimenta in noi lo stupore della fede,
insegnaci a custodire nella preghiera
quest’opera che restituisce unità alla vita.
Vergine del servizio,
donaci di comprendere a quale libertà
tende un’esistenza donata,
quale segreto di bellezza
è racchiuso nella verità di un incontro.

Vergine della Croce,
concedici di contemplare
la vittoria di Cristo sul mistero del male,
capaci di esprimere ragioni di speranza
e presenza d’amore nelle contraddizioni del tempo.

Vergine del Cenacolo,
sollecita le nostre Chiese a cooperare tra loro,
nella comunione con il Vescovo di Roma.
Rendi tutti noi partecipi del destino di questo Paese,
bisognoso di concordia e di sviluppo.

Vergine del Magnificat,
liberaci dalla rassegnazione,
donaci un cuore riconciliato,
suscita in noi la lode e la riconoscenza.
E saremo perseveranti nella fedeltà sino alla fine.

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