venerdì 28 gennaio 2011

lettera del 26 gennaio 2011

Da: padre Aldo TRENTO
 Data: Wed, 26 Jan 2011 18:54:34 -0300



Cari amici,
 Guardateli come sono felici, eppure tutti hanno un passato di violenza. Guardate Vittoria che occhi bellissimi, la bambina abbandonata dalla mamma appena nata e incontrata vicino a una tomba.



 Perché sono felici? Perché il loro ADN é totalmente definito da “Io sono Tu che mi fai”. Hanno un casino di problemi, ma sono felici perché amati. É la sorpresa perfino della psicologa che cammina con noi.
 Lei parla di contenzione rispetto al loro comportamento, io parlo di commozione, di sguardo come quello che ha incontrato Zaccheo. Non so se ve l’ho detto, ma i miei bambini in etá scolare sono stati tutti promossi con la media del 4 (il massimo voto é 5).
 Amici la vita é una appartenenza, e non una preoccupazione o una strategia.
 Cosí quando ne fanno di tutti colori e la pazienzia é al limite, scatta quella certezza “Io sono Tu che mi fai” e lo sguardo diventa stupore e riprendi il cammino.

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