domenica 14 febbraio 2010

moralismo e morale

Due errori opposti sulla morale:

un certo cattolicesimo vede giustamente, che occorre non solo la fede, ma anche le opere, e allora minaccia di inferno chi non fa le opere buone (o ne fa di cattive); [doppio errore: anzitutto perché uno fa male a sé stesso, e non è affatto furbo facendo il male, come non capisce il moralista, che segretamente invidia il peccatore; e poi perché farcela non può essere solo e soprattutto sforzo di volontà]

all'opposto c'è chi, vedendo che l'uomo non ce la può fare da solo,fa come se le opere non contassero nulla, e "liberalizza" totalmente l'agire, come se esso fosse irrilevante.

Il punto è che possiamo - ma solo per grazia - fare il bene ed evitare il male, o meglio ci è dato di vivere la nostra verità umana, la nostra umanità. Questo dovrebbe essere il fulcro della morale.

Altrimenti si oscilla tra moralismo e amoralismo.

domenica 7 febbraio 2010

gli occhi di Simeone

Cristo, donami gli occhi di Simeone per vederti presente. Nessuno in Gerusalemme ti vede eccetto lui i cui occhi sono pieni della luce dello Spirito Santo, ma egli ti vede proprio con gli occhi del corpo.
Le sue parole a Maria sono come una seconda annunciazione, perchè rivelano come il Figlio compirà la sua missione, cioè rigettato e pieno di dolori e la chiamata della Madonna a partecipare alle sofferenze del Figlio.
Quali occhi che vedono la salvezza presente e anche il suo destino futuro. Senza gli occhi di Simeone uno è cieco e non vede la realtà: è come un gatto dalla vista acutissima davanti a un libro di geometria euclidea. p.Tiboni

giovedì 4 febbraio 2010

Messaggio del 25 dicembre 2009

Messaggio, 25 dicembre 2009

"Cari figli, in questo giorno di gioia vi porto tutti davanti a mio Figlio Re della pace affinchè vi dia la sua pace e benedizione. Figlioli, condividete questa pace e benedizione con gli altri nell’amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

Messaggio a Mirjana (2 Febbraio 2010)

Messaggio trasmesso dalla veggente Mirjana il 2 Febbraio 2010

“Cari figli, con amore materno oggi vi invito ad essere un faro per tutte le anime che vagano nella tenebra della non conoscenza dell’amore di Dio. Per poter illuminare più fortemente possibile ed attirare quante più anime possibili, non permettete che le falsità che escono dalle vostre bocche facciano tacere la vostra coscienza. Siate perfetti! Io vi guido con mano materna, con mano d’amore. Vi ringrazio”.

presentazione al Tempio

"Cari fratelli e sorelle, in questa festa della Presentazione del Signore la Chiesa celebra la Giornata della Vita Consacrata. Si tratta di un’opportuna occasione per lodare il Signore e ringraziarlo del dono inestimabile che la vita consacrata nelle sue differenti forme rappresenta; è al tempo stesso uno stimolo a promuovere in tutto il popolo di Dio la conoscenza e la stima per chi è totalmente consacrato a Dio.
Come, infatti, la vita di Gesù, nella sua obbedienza e dedizione al Padre, è parabola vivente del "Dio con noi", così la concreta dedizione delle persone consacrate a Dio e ai fratelli diventa segno eloquente della presenza del Regno di Dio per il mondo di oggi. Il loro modo di vivere e di operare è in grado di manifestare senza attenuazioni la piena appartenenza all’unico Signore; la loro completa consegna nelle mani di Cristo e della Chiesa è un annuncio forte e chiaro della presenza di Dio in un linguaggio comprensibile anche ai nostri contemporanei. È questo il primo servizio che la vita consacrata rende alla Chiesa e al mondo.
All’interno del Popolo di Dio essi sono come sentinelle che scorgono e annunciano la vita nuova già presente nella storia.(...)
Il Signore rinnovi ogni giorno in voi e in tutte le persone consacrate la risposta gioiosa al suo amore gratuito e fedele. Cari fratelli e sorelle, come ceri accesi, irradiate sempre e in ogni luogo l’amore di Cristo, luce del mondo. Maria Santissima, la Donna consacrata, vi aiuti a vivere appieno questa vostra speciale vocazione e missione nella Chiesa per la salvezza del mondo".
Dall'omelia di Benedetto XVI, 2 febbraio 2006

Viganò reinterpreta il Vangelo

 il nuovo Vangelo di Viganò: “il Mio Regno è di questo mondo” Ho appena finito di leggere una lunga nota di mons.Viganò , in cui egli acc...